Oratorio di S’Agostino

Costruito nel 1932 in garbate forme neo medievali, su progetto dell’ architetto Ugo Fioravanti. Le pareti esterne sono rivestite da
una raffinata muratura in arenaria a filari; la stessa pietra è utilizzata per il portico addossato
alla facciata (sorretto da pilastrini ottagonali al centro, rettangolari ai lati) che sporge oltre le
pareti laterali. Sul retro, un campaniletto a vela.
Dal portale sotto il loggiato (che ha nella lunetta un dipinto con Sant’Agostino col libro De civitate Dei, si accede al vano rettangolare,
con copertura a capriate decorate da Tina Toccoli, che conserva la sistemazione originaria.
Di lato all’ingresso è un’acquasantiera a parete, prismatica. Sull’altare, con mensa sorretta da quattro pilastrini neotrecenteschi, sono posti un trittico
ligneo neogotico, a fondo oro, con il Sacro Cuore, la Vergine e San Pietro dipinto nel 1932 dalla pittrice
Alina Marchionni e sulla parete soprastante un crocifisso ottocentesco in legno, policromato.
Le vetrate sono degli anni trenta, mentre sulle pareti sono stati posti dipinti e rilievi moderni opera di Ettore Fallani, Mario Paci, Giacomo Sforzi.
La chiesa fu inaugurata il giorno 11 settembre 1932
(Prato e la sua Provincia – C. Cerretelli)